Coordinatore: prof. Massimo Perriccioli

Il nuovo dottorato “HabiT” (Habitat in Transition) si candida alla creazione e formazione sistematica ed organica di giovani ricercatori impegnati in avanzate attività di ricerca e innovazione, capaci di operare presso enti pubblici, università e centri di ricerca e sviluppo internazionali. I dottorandi saranno orientati a svolgere ricerche sui temi più rilevanti dell’agenda globale e sulle nuove dimensioni del progetto contemporaneo. HabiT è rivolto ad un numero ristretto di laureati, con borse riservate agli studenti stranieri, interessati a migliorare le proprie capacità, competenze e conoscenze in tema di ricerca e innovazione sui temi proposti. È concepito per creare un contesto formativo e di ricerca interdisciplinare e specifico per docenti e studenti, che affronti le sfide contemporanee attraverso rigore metodologico e creatività, attraverso la metodologia del progetto nelle sue diverse articolazioni, elaborato con il supporto tecnologico legato alla digitalizzazione e alla prototipazione del T-Lab.
Il dottorato sarà indirizzato agli studenti provenienti dalle lauree in Architettura, Urbanistica e Design e dalle lauree in Ingegneria Civile e Ambientale. HabiT intende attrarre studenti laureati nella rete delle Università Italiane e all’estero, proponendo un percorso formativo innovativo nei contenuti, nelle attrezzature e infrastrutture di supporto alle attività di ricerca. Nell’ambito della presente misura è proposto un intero ciclo di accreditamento ANVUR composto da 3 cicli di dottorato (ciascuno con 4 borse finanziate e 2 posti senza borsa) per un totale di 5 anni di attività. E’ previsto il finanziamento per periodi di ricerca di esperti stranieri in qualità di Visiting Researcher/Professor.
Le attività dottorali saranno sviluppate nel programma del T-Lab, di cui saranno parte integrante.

modalità per la candidatura qui