Convegno “Promuovere le filiere bioregionali di prodotti per la qualità dell’architettura secondo la blue economy”, promosso dal CITTAM, nell’ambito delle attività sostenute da Qualità dell’Architettura
10 luglio, ore 9:00, aula Sgrosso, Palazzo Gravina
Il convegno presenta i risultati delle due ricerche dai titoli:
“Cultura materiale, architettura tradizionale e di prodotti innovativi bioregionali” e “Architettura, tecnologie e materiali: il ruolo delle filiere nel recupero degli scarti nel settore C&D” di cui è proponente in CITTAM, finanziate nell’ambito delle attività sostenute dalla Legge Qualità dell’Architettura LR 19/2019 – DD 487/2023 – LINEA D’INTERVENTO N°. 1, PROMOZIONE DELLA CULTURA, DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE DELL’ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA IN CAMPANIA.
Il convegno si articola in due sessioni:
Sessione I – “Le filiere bioregionali per l’architettura: verso la
certificazione delle risorse ecosistemiche”
Lo studio sviluppato nell’ambito della ricerca “Cultura materiale,
architettura tradizionale e certificazione di prodotti innovativi
bioregionali e sostenibili”, realizzato con il contributo della Regione
Campania – Direzione Generale Governo del Territorio, ai sensi della
Legge Regionale 19/2019, ha elaborato un protocollo di certificazione
per materiali edilizi basato sul bioregionalismo, finalizzato a
promuovere un’edilizia sostenibile, radicata nei territori. Il
protocollo integra valutazioni ambientali, culturali e produttive,
superando i limiti degli attuali Criteri Ambientali Minimi. La
metodologia si articola in analisi delle filiere locali, sviluppo di un
sistema di valutazione ecosistemica e sperimentazione dello strumento
valutativo elaborato su materiali campione tra le risorse delle filiere
agroalimentari e da allevamento e le risorse lapidee. La griglia di
valutazione si fonda su macro-indicatori riferiti a: ecosistema,
processi produttivi, distanza e contesto antropizzato. I risultati
includono la validazione del protocollo, la mappatura delle filiere e la
proposta di manuali operativi. Il protocollo si configura come strumento
innovativo per supportare la transizione ecologica del settore edilizio
e potrà evolversi con applicazioni interregionali, digitalizzazione,
integrazione BIM e accreditamento istituzionale.
Sessione II – “Le filiere bioregionali per l’architettura: il ciclo
virtuoso della valorizzazione dei rifiuti C&D”
Lo studio sviluppato nell’ambito della ricerca “Elaborazione di
strategie e metodi per la filiera del recupero dei rifiuti dal settore
dell’architettura”, realizzato con il contributo della Regione Campania
– Direzione Generale Governo del Territorio, ai sensi della Legge
Regionale 19/2019, affronta la necessità di ridurre l’uso di materie
prime vergini nel settore dell’architettura, promuovendo il riuso di
scarti da costruzione e demolizione (C&D) secondo i principi
dell’economia circolare. Attraverso l’analisi normativa, tecnologica e
di casi studio virtuosi, è stato elaborato un modello teorico di filiera
circolare. La metodologia si basa su una matrice multicriteri che valuta
aspetti ambientali, economici e sociali. Sono state identificate
criticità, proposte soluzioni e redatte linee guida per enti pubblici e
operatori del settore. Coinvolgendo imprese e associazioni, la ricerca
ha promosso consapevolezza e raccolto dati tramite questionari. Tra gli
sviluppi futuri: una piattaforma digitale per lo scambio di materiali da
C&D e il perfezionamento del metodo di valutazione per l’integrazione
nei processi decisionali pubblici.