Dottorato di Ricerca (D.ARC)

Dottorato di Ricerca (D.ARC)

Coordinatore: Fabio Mangone

Il Dottorato mira a formare un ricercatore preparato ad esprimere competenze di livello internazionale, con autonoma capacità di ricerca critica e alta specializzazione scientifica in Architettura, che richiedono forte interdisciplinarietà e dialogo tra competenze e saperi.

L’obiettivo formativo del Dottorato consiste nel dotare il ricercatore degli strumenti teorici e pratici necessari a una conoscenza interpretativa della realtà contemporanea, nonché delle competenze cognitive, analitiche e propositive essenziali nella pianificazione e nel progetto della trasformazione, nella valutazione integrata, nella conservazione, nel restauro e nella rigenerazione dei manufatti e dei contesti territoriali, urbani, architettonici e ambientali, con profonda sensibilità per i valori socio-economici, storici, urbanistici, paesaggistici e ambientali dei nostri territori.

Il Dottorato si avvale di pluriennali attività di cooperazione tra le diverse aree disciplinari e delle relazioni con Enti di ricerca italiani e stranieri, anche allo scopo di garantire l’inserimento dei futuri ricercatori nella comunità scientifica internazionale e nei processi di produzione. In questo senso il Dottorato si articola in quattro aree tematiche (curricula), che identificano i settori disciplinari e le relative linee di ricerca, espressione di radicate tradizioni culturali e disciplinari della nostra Scuola:

 

Area 1 – IL PROGETTO DI ARCHITETTURA PER LA CITTÀ, IL PAESAGGIO E L’AMBIENTE

Gli obiettivi sono incentrati sul ruolo del progetto di architettura nel mondo contemporaneo, al fine di cogliere la complessità della trasformazione urbana e paesaggistica, e di riflettere criticamente sulle potenzialità del progetto di incidere sugli assetti morfologici e urbani, ma anche socio-economici.

 

Area 2 – TECNOLOGIE SOSTENIBILI, RECUPERO E RAPPRESENTAZIONE DELL’ARCHITETTURA E DELL’AMBIENTE

Gli obiettivi riguardano gli approfondimenti teorici e metodologici relativi all’innovazione tecnologica, alla progettazione ambientale, alle tecnologie sostenibili, alle strategie per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici, al progetto di recupero e ai piani di manutenzione dell’ambiente costruito, nonché agli ambiti pertinenti alla documentazione e alla lettura della città, al disegno e rilievo dell’architettura, alla percezione e comunicazione visiva e alla cartografia tematica.

 

Area 3 – PIANIFICAZIONE, URBANISTICA E VALUTAZIONE

Gli obiettivi sono legati alla descrizione e all’interpretazione del territorio contemporaneo, per formare alla ricerca nel campo della pianificazione, della progettazione della città, del territorio e del paesaggio, con particolare riferimento ai processi di costruzione del piano/progetto come scelta collettiva, ed al ruolo giocato dalla valutazione integrata come momento centrale nella definizione delle strategie.

 

Area 4 – PATRIMONIO ARCHITETTONICO E PAESAGGIO: STORIA E RESTAURO

Gli obiettivi sono legati agli orientamenti e alle metodologie di conoscenza, interpretazione storiografica e di intervento nell’ambito della conservazione dei beni architettonici e paesaggistici, attraverso la Storia dell’architettura, l’analisi e la catalogazione dell’Iconografia storica e le metodologie storiografiche, la storia di città e paesaggi, le teorie e la storia del restauro architettonico, l’analisi dei sistemi costruttivi e l’innovazione nei metodi di restauro.

 

Link e documenti utili:

Bando Dottorato XXXVII Ciclo

Graduatoria XXXVII Ciclo

Regolamento Dottorato in Architettura (D.ARC)

 

Organizzazione dell’attività didattica

Il Dottorato richiede che gli allievi acquisiscano annualmente 60 crediti, di cui un minimo di 40 crediti di offerta frontale entro l’articolazione delle attività didattiche predisposte dal Dottorato tra il primo e il secondo anno di corso. Nel terzo anno l’attività dei dottorandi sarà finalizzata alla stesura della dissertazione finale e ad alcune specifiche attività di approfondimento che saranno concordate con il Collegio dei Docenti. I dottorandi dovranno acquisire ulteriori crediti da corsi previsti ed attivati nell’ambito del coordinamento dei Dottorati della Scuola Politecnica che andranno a costituire nei prossimi mesi la nuova Scuola di Dottorato. Agli allievi sarà richiesto di produrre elaborati di studio e di ricerca relativi ai temi sviluppati nell’ambito delle diverse attività didattiche, nonché di trascorrere un soggiorno di ricerca e studio all’estero presso strutture ed Università dove – in accordo con il nostro Dottorato – potranno approfondire le linee di lavoro che caratterizzano il loro campo di ricerca e la dissertazione finale.

 

L’attività didattica è così articolata:

a) Corsi e moduli didattici di base e disciplinari (1° e 2° anno)

1. Corsi di carattere metodologico sugli strumenti della ricerca (analisi ed esplorazione della letteratura disciplinare, costruzione di un saggio bibliografico, struttura e stesura di un progetto di ricerca, struttura di una dissertazione, ecc.);
2. Corsi comuni a tutti gli indirizzi che avranno carattere generale e interdisciplinare, legato al tema generale del rapporto tradizione/innovazione nei diversi campi di ricerca che caratterizzano gli ambiti disciplinari del Dottorato;
3. Corsi su tematiche specifiche di approfondimento nei campi di ricerca che caratterizzano i diversi ambiti disciplinari e indirizzi del Dottorato.

b) Seminari tematici

Occasioni di approfondimento e confronto organizzati da dottorandi/assegnisti di ricerca di concerto con i tutors, che potranno illustrare metodologie, livello di analisi ed esiti di attività.

c) Lezioni magistrali e Conferenze

Tenute da keynote Speakers invitati da Istituti, Centri di ricerca e Università di rilevanza internazionale, potranno dare contributi di elevato livello su temi, pratiche ed esperienze di interesse generale e di specifica competenza dei diversi ambiti disciplinari.

d) Workshop e Masterclass

Inerenti tematiche interdisciplinari, incentrati sull’approfondimento analitico e interpretativo, sullo studio e sul trattamento progettuale di temi, condizioni, questioni della storia e della contemporaneità, vengono organizzati con Docenti del Collegio e interlocutori di specifica competenza invitati all’esterno.

Collegio dei docenti 38 ciclo

Fabio Mangone (coordinatore)

Acierno Antonio

Amirante Roberta

Belli Gemma

Berruti Gilda

Buondonno Emma

Campi Massimiliano

Capone Mara

Castagnaro Alessandro

Cerreta Maria

D’Agostino Angela

D’Ambrosio Valeria

De Martino Gianluigi

De Toro Pasquale

Di Luggo Antonella

Fatigato Orfina

Florio Riccardo

Formato Enrico

Francese Dora

Gasparrini Carlo

Giardiello Paolo

Gioffrè Vincenzo

Izzo Ferruccio

Lieto Laura

Losasso Mario

Maglio Andrea

Marino Bianca Gioia

Menna Giovanni

Morone Alfonso

Multari Giovanni

Pagano Lilia

Pagliano Alessandra

Palestino Federica

Pane Andrea

Perriccioli Massimo

Picone Adelina

Picone Renata

Pinto Maria Rita

Piscopo Carmine

Pone Sergio

Rigillo Marina

Russo Michelangelo

Russo Valentina

Russo Ermolli Sergio

Santangelo Marella

Sgobbo Alessandro

Stanganelli Maria luce 

Viola Francesco