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Workshop “Mussels Tales”, nell’ambito del Laboratorio territoriale “Il DiARC per i Campi Flegrei”, promosso dal DiARC all’interno del progetto PE5 CHANGES, WP4 (resp. scientifico M. Russo), coordinamento del gruppo interno al Task 4.5 – Paesaggi dell’Estrazione, a cura di M. Ascolese, F. Casalbordino

13-15 giugno, Cassone e sala dell’Ostrichina, Lago Fusaro, Bacoli

Locandina

Programma

Mussels Tales è un laboratorio di ricerca, progetto e azione collettiva organizzato nell’ambito del laboratorio territoriale “Il DiARC per i Campi Flegrei”, promosso dal Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, all’interno del progetto CHANGES – Cultural Heritage Active Innovation for Sustainable Society, finanziato dal PNRR (Missione 4, Componente 2, Investimento 1.3 – PE5, Spoke 1 – WP4, responsabile scientifico prof. Michelangelo Russo).

Il laboratorio si concentra sull’area del Lago Fusaro, a Bacoli, luogo storicamente legato alla mitilicoltura. Questo paesaggio produttivo viene indagato come ecosistema complesso, dove pratiche economiche, relazioni sociali, forme di sapere tradizionale e memorie locali si intrecciano, dando vita a un patrimonio culturale materiale e immateriale ancora vivo e attivo.

Mussels Tales è curato da Marianna Ascolese e Francesco Casalbordino e organizzato insieme a un gruppo di giovani ricercatori e ricercatrici del DiARC, con una pratica di engendering ispirata alle riflessioni di Bruno Latour (2024): un metodo che mette al centro la costruzione di relazioni tra persone, ambienti e narrazioni, superando la logica estrattiva per abbracciare processi di cura, co-creazione e immaginazione collettiva.

Il laboratorio si articola in tre fasi:

  1. una ricerca sul campo realizzata attraverso sopralluoghi e esplorazioni collettive (aprile 2025), che ha coinvolto architetti, progettisti, attivisti e studiosi nella raccolta di materiali, testimonianze e vissuti locali lungo la filiera della mitilicoltura;
  2. la costruzione dell’installazione site-specific “Rocchia del Fusaro”, realizzata nell’area del Cassone: un’opera effimera che richiama le forme e le funzioni dell'”accrocchio” tradizionale usato per l’allevamento dei mitili, e che diventa spazio di aggregazione, confronto e visione condivisa;
  3. una tre-giorni pubblica (13–15 giugno 2025) con passeggiate tematiche, letture collettive, tavoli di confronto e momenti di restituzione e convivialità, aperti a cittadinanza, istituzioni, associazioni e studiosi.

Il programma, costruito in forma dialogica e collaborativa, affronta questioni urgenti legate ai paesaggi dell’estrazione, ai conflitti ambientali, ai saperi marginalizzati, proponendo uno spazio aperto dove le comunità possano riconoscersi, raccontarsi e progettare insieme traiettorie possibili per il futuro del territorio.

L’iniziativa è coordinata scientificamente dal gruppo interno al Task 4.5 del WP4 della ricerca CHANGES rappresentato dai docenti Marella Santangelo, Daniela Colafranceschi, Ferruccio Izzo e Alberto Calderoni, con la collaborazione di Francesca Gotti, LEMONOT e Caterina Viguera per la realizzazione dell’installazione e delle attività programmate.

Mussels Tales non è un evento, ma un processo: un dispositivo di ascolto e attivazione che mira a generare consapevolezza, immaginazione e trasformazione concreta del paesaggio flegreo, con il coinvolgimento attivo delle persone che lo abitano, lo lavorano, lo attraversano ogni giorno.